Il decreto emanato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (numero 261 del 8 novembre 2023), istituisce il Fondo Nazionale per il Reddito Energetico.
Il fondo copre tutte le operazioni di installazione di impianti fotovoltaici realizzati in assetto di autoconsumo, connessi a utenze di consumo per le quali al momento della presentazione dell’istanza di accesso alle agevolazioni, risulta attivo il contratto di fornitura di energia elettrica, intestato al soggetto richiedente o ad altro appartenente al nucleo familiare ai fini ISEE.
Agevolazioni e beneficiari
Le agevolazioni comprendono l’installazione di impianti fotovoltaici destinati all’autoconsumo, con una potenza compresa tra 2 kW e 6 kW, nelle abitazioni di famiglie a basso reddito.
I beneficiari di questo fondo sono gli individui appartenenti a nuclei familiari in difficoltà economica, con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 15.000 euro (30.000 euro per nuclei familiari con almeno quattro figli a carico), come indicato dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) dell’anno precedente la richiesta di agevolazioni, effettuata tramite i servizi digitali dell’INPS.
Ogni beneficiario può presentare una sola richiesta di agevolazione al GSE tramite una specifica piattaforma informatica digitale. Il contributo, pari ai costi ammissibili sostenuti per la realizzazione degli impianti fotovoltaici e per i servizi correlati, sarà stanziato tra il 2024 e il 2025, entro i limiti massimi stabiliti nella Gazzetta Ufficiale.
Le installazioni di impianti fotovoltaici da 2 a 6 kW di potenza per l’autoconsumo, potranno essere realizzate su coperture e/o superfici di edifici, unità immobiliari e relative pertinenze, di cui il beneficiario detiene un valido diritto reale.
Il decreto stabilisce inoltre che gli interventi devono includere alcuni servizi, con una durata minima di dieci anni, tra cui una polizza multi-rischi, un servizio di manutenzione e un servizio di monitoraggio delle performance dell’impianto.
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