Fino al 31 ottobre 2023 è possibile richiedere il sostegno denominato “Fondo Indigenti”. Questo nuovo bando è stato emesso dal governo per mitigare in parte la ridistribuzione del 110%. Infatti se inizialmente il Superbonus ammontava a 110, con la riduzione effettuata al 90, sono molte le famiglie che hanno subito le conseguenze di questa riformulazione. Sono numerosi i lavori iniziati, i cantieri avviati che però rischiano di non essere conclusi. Proprio in questo contesto, il “Fondo Indigenti”, vuole sostenere ed aiutare le famiglie italiane ad ultimare e completare i lavori precedentemente iniziati. Scopriamo insieme che cosa prevede questo decreto e chi sono i beneficiari.
“Fondo Indigenti”: come avvalersi del nuovo decreto
Questo fondo, è stato inserito nel decreto del 31 luglio 2023 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 25 agosto. Le regole si applicano in riferimento alle spese sostenute tra il 1° gennaio 2023 e il 31 ottobre 2023, riguardanti interventi per migliorare l’efficienza energetica, il bonus per il sisma, l’installazione di pannelli fotovoltaici e la creazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, tutti contenuti all’interno del contesto del Superbonus.
Questo aiuto finanziario è destinato alle tutte le persone fisiche, escluse quelle che rientrano nell’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, che posseggono questi requisiti:
- Reddito inferiore a €15.000.
- Essere proprietari o possedere i diritti di godimento sull’ immobile.
- L’immobile sul quale si intende intervenire deve essere registrato come abitazione principale del richiedente.
Il contributo che verrà elargito “è determinato in relazione alle spese agevolabili sostenute direttamente dal richiedente, ovvero, per gli interventi condominiali, imputate al medesimo, entro un limite massimo di spesa di 96.000 euro”, anche se la detrazione spettante “sia stata oggetto di opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito”. Il termine ultimo per presentare domanda è il 31 ottobre 2023. L’importo esatto verrà poi calcolato dall’Agenzia Delle Entrate in base alle spese agevolabili sostenute. Nel caso di interventi condominiali, le spese verranno invece ripartite in modo proporzionale al richiedente. È importante evidenziare che l’importo del contributo richiesto non può superare il 10% delle spese totali ammissibili per l’agevolazione.
Hai tempo fino al 31 ottobre per inoltrare la domanda
La richiesta deve essere presentata in modalità telematica entro e non oltre il 31 ottobre, seguendo le istruzioni che saranno fornite da un prossimo comunicato dell’Agenzia delle Entrate. Continua a seguire Guidi Impianti per restare aggiornato sugli sviluppi del “Fondo Indigenti” e su tutte le novità del settore.