Il 27 novembre, il Consiglio Dei Ministri ha approvato il Decreto Legge Energia proposto da Meloni e dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto. Il decreto prevede disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del paese, la promozione delle fonti rinnovabili e, infine, il sostegno alle imprese ad alto consumo energetico.
Cosa prevede il nuovo Decreto Legge
Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto afferma: “Con il decreto Energia vogliamo liberare le grandi potenzialità del nostro Paese, rendendolo un punto di riferimento nel Mediterraneo per le energie rinnovabili: un provvedimento che comporta 27,4 miliardi di investimenti. Vogliamo sostenere famiglie e imprese, rendendole ancor più protagoniste di una transizione bilanciata e realistica”. Inoltre, Pichetto sottolinea come lo Stato si impegni a sostenere tutti quei settori coinvolti nel processo di decarbonizzazione. Lo scopo è accelerare lo sviluppo delle rinnovabili verso gli obiettivi del 2030. Nonostante le norme siano molteplici e diverse tra loro, sono state tutte concepite con la visione di un futuro energetico sempre più rinnovabile e sostenibile.
Le principali riforme introdotte dal Dl. Energia sono le seguenti:
- Stanziamento di agevolazioni per le imprese considerate energivore (ad alto consumo di energia elettrica).
- Semplificazione amministrativa per tutte le pratiche relative alle fonti rinnovabili, al fine di rendere più celere il processo burocratico.
- Introduzione di nuove misure per accelerare gli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile.
- In caso di più istanze concorrenti per la concessione della stessa superficie, gli enti concedenti daranno priorità alle aziende iscritte nell’elenco delle imprese ad alto consumo di energia elettrica presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali.
- Velocizzazione del procedimento per la creazione di condensatori ad aria presso centrali esistenti.
- Approvazione di una norma per considerare di pubblica utilità, indifferibili e urgenti, le opere per la costruzione e l’esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquido on-shore, nonché le infrastrutture connesse.
- Rafforzamento delle sfide nel settore geotermoelettrico, del bioetanolo, dell’eolico galleggiante e del teleriscaldamento, tutte filiere innovative necessarie per il futuro.