I ministri dei 27 Stati membri dell’Unione Europea hanno deciso di prorogare di un anno la validità di tre regolamenti adottati nel 2022 per affrontare la crisi energetica derivante dalla instabile situazione geopolitica. La decisione è stata presa durante il Consiglio energia UE del 19 dicembre, dove è stato raggiunto un accordo politico.
Le norme di emergenza riguardano la solidarietà nel settore del gas, con l’obiettivo di migliorare il coordinamento degli acquisti di gas, stabilire parametri affidabili per i prezzi e facilitare gli scambi transfrontalieri. Queste regole, contenute nel regolamento 2022/2576, scadevano a fine dicembre 2023 e sono state estese fino al 31 dicembre 2024.
Un altro regolamento prorogato è il meccanismo per la correzione del mercato (regolamento 2022/2578), che stabilisce un limite di prezzo per il gas a 180 euro/MWh e mira a prevenire picchi eccessivi nei prezzi del gas nell’UE. Questa misura, inizialmente valida fino al 1° febbraio 2024, è stata estesa fino al 31 gennaio 2025.
Il terzo regolamento riguarda l’accelerazione delle autorizzazioni per i progetti di energie rinnovabili (regolamento 2022/2577) e i relativi incentivi, e mira a ridurre la dipendenza europea dai combustibili fossili russi e promuovere gli obiettivi climatici. Queste autorizzazioni, che inizialmente scadevano il 30 giugno 2024, sono state prorogate fino al 30 giugno 2025, con alcune modifiche.
Il rinnovo di queste misure è stato proposto dalla Commissione Europea a fine novembre e ha ottenuto il sostegno degli Stati membri. La ministra spagnola della Transizione Ecologica, Teresa Ribera, ha sottolineato che questa estensione è necessaria per affrontare la momentanea fragilità persistente nell’UE e consentirà di garantire la stabilizzazione dei mercati energetici, alleviare gli effetti della crisi e proteggere i cittadini dell’Ue da prezzi energetici eccessivi, incentivando l’utilizzo di fonti rinnovabili e diminuendo i tempi burocratici per l’installazione.
La proroga dei regolamenti dovrà essere formalmente adottata dal Consiglio attraverso una procedura scritta e sarà efficace immediatamente dopo la scadenza delle attuali disposizioni normative.