Al giorno d’oggi la sostenibilità ambientale è diventata una vera priorità globale e la transizione verso fonti energetiche rinnovabili è in cima all’Agenda 2030. Proprio in questo contesto si inseriscono le comunità energetiche, un concetto innovativo che promette di rivoluzionare il modo in cui produciamo, consumiamo e soprattutto condividiamo l’energia. Queste comunità rappresentano una nuova forma di organizzazione e distribuzione dell’energia, che pone al centro i cittadini e l’ambiente, aprendo la strada a un futuro più sostenibile ed equo.
Vantaggi delle Comunità Energetiche
Una comunità energetica è un insieme di persone, aziende o entità locali che collaborano per generare, gestire e consumare energia rinnovabile. Queste unità si basano su una struttura decentralizzata, in cui l’energia è prodotta da fonti sostenibili come il sole, il vento o l’acqua, e che viene condivisa tra i membri attraverso reti locali. L’obiettivo principale è quello di ridurre l’uso di combustibili fossili e promuovere l’indipendenza energetica a livello locale.
Le comunità energetiche offrono una serie di vantaggi significativi:
- Autonomia Energetica: le comunità energetiche promuovono l’indipendenza energetica, consentendo alle comunità di produrre e consumare la propria energia in autonomia, riducendo la dipendenza da fornitori esterni.
- Stabilità del Sistema Energetico: le reti energetiche decentralizzate rendono il sistema energetico più resiliente, riducendo il rischio di interruzioni di fornitura in caso di problemi tecnici o eventi esterni.
- Equità ed Inclusione: questa collaborazione permette ai cittadini di partecipare attivamente al sistema energetico, riducendo le disuguaglianze e promuovendo l’accesso all’energia.
- Riduzione delle Emissioni: effettuando la transizione da fonti energetiche fossili a rinnovabili, le comunità energetiche aiutano a ridurre le emissioni di gas serra, contribuiscono alla decarbonizzazione e alla lotta al cambiamento climatico.
Nonostante i benefici sopra elencati, le comunità energetiche devono superare alcune sfide come ad esempio gli aspetti legislativi e regolamentari. Inoltre, mettere in atto questo tipo di sistema richiede infrastrutture, tecnologie avanzate e dunque anche ingenti investimenti. Nonostante ciò, le comunità energetiche non sono un’utopia, anzi, ne esistono già come ad esempio BMG a New York oppure Gruppo Creluz in Brasile, mentre in Italia se ne contano circa 20.
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L’Europa si sta impegnando per aggiornare i provvedimenti in materia di comunità e per promuovere questo modello di produzione e consumo energetico. Per conoscere gli sviluppi delle comunità energetiche e restare aggiornato su tutte le novità del settore puoi affidarti a noi di Guidi Impianti.